COMMENTO:
Parte la seconda fase, per i Diavoli è già un ottimo risultato esserci arrivati, ma una volta dentro è giusto giocarsela con tutti. Andrea ha la febbre e viene convocato Nakata, squadra più che al completo quindi, con sette giocatori. Non ci sono alibi. Si gioca sul poco amato campo 4, contro avversari che hanno vinto il proprio girone e che hanno anche il capocannoniere del torneo: squadre che si studiano e Diavoli che passano in vantaggio dopo qualche minuto. I Reds però ci sanno fare, eccome: triangolazioni ubriacanti in sequenza che portano a una serie di gol che chiudono il primo tempo sul 6-1.
L'inizio ripresa dei Diavoli è magico e ricorda l'ultimo match: due gol costruiti con cura portano sul 3-6: la rimonta però si ferma lì, gli avversari riprendono a segnare e il punteggio finale è 3-10.
Da segnalare che quando i Diavoli sono riusciti a dialogare in attacco, quasi sempre hanno creato pericoli non da poco, è mancato qualche gol e c'è ancora da imparare in difesa non essendo abituati a simili attacchi.

GLI AVVERSARI:
Ormai saranno tutti di livello, ma questi sono sembrati speciali, è tanto che non si prendeva una simile batosta. Precise triangolazioni disorientano la difesa. Meno bravi a difendere ma purtroppo è raro che non siano loro ad avere la palla.


LE PAGELLE:

Francesco
Limita il passivo con parecchi interventi, senza mai calare di concentrazione. Forse, a tratti, cerca troppo il lancio lungo.
Voto: 7

Roberto
Difficile giocare contro avversari simili, Roberto però bene o male ci riesce e questo sicuramente è un merito non da poco.
Voto: 6.5

Stefano
Rieccolo in difesa, parecchi i contrasti con cui argina le galoppate avversarie, però sa dare di più. Troppo cotto nel finale.
Voto: 6

Nakata
Esordio difficile, sia perché non abituato alle tattiche diavolesche sia per la portata degli avversari. Però ci si aspettava qualcosina di più. Comunque abbastanza promettente, se si integrerà nei meccanismi.
Voto: 5.5

Noky
Solito galoppatore, trova il gol ed è pronto a rispondere 5 quando gli viene chiesto il numero della maglia, nonostante fosse un gol a porta praticamente vuota confezionatogli dal numero 10. Forse, per assurdo, dire 10 sarebbe stato più onesto.
Voto: 6

Gaetano
Con semplicità ed eleganza crea il gol che porta in vantaggio la squadra. Tuttavia non conferma la tradizione che lo vedeva goleador quando segnava subito visto che ne arriva solo un altro, in più troppi stop sbagliati. Comunque ha imparato a fare anche la sua parte difensiva e questo è importante.
Voto: 6.5