FURIE NERE - REAL MARCONI 9-0

Stefano: 7
Un portiere non si giudica dalle parate in campo. Il portiere è la guida della squadra e dell'impostazione difensiva. Lui lo fa con saggezza, coadiuvando molto Nino nella scelta della marcatura e, con ottima visione di gioco (a volte un po' frettoloso), lancia frequentemente il contropiede, fondamentale in più fasi della partita. Soffre spesso di solitudine nella sua isola, ma l'essere assopito rivaluta i due unici interventi del match. Non è facile farsi trovare pronto solo due volte in 50 minuti, per lo più con un pallone scivoloso ed un terreno di gioco degno da hokey su ghiaccio. Il nervosismo è giustificato dal... freddo e dall'umidità. La prossima volta si porti un piumino (ed un cuscino). ROBINSON CRUSOE

Andrea: 7,5
Scusatemi ma io adoro chi non vuole strafare, svolge il suo compito con diligenza e spesso si sacrifica per il collettivo. E' il jolly della squadra, costretto, senza fiatare, a cambiare ruolo ogni 5 minuti, da boa centrale a difensore di sinistra e poi di destra. Ed anche se avesse sostituito Stefano in porta, a quanto pare, se la sarebbe cavata con grande continuità. In un difficile inizio di partita delle Furie Nere vestite di rosso, è lui a trovare il passaggio filtrante degno di PS2, che dà il via alla goleada di Scambia e co. Un grande pregio: l'umiltà (a parte il cucchiaio alla Totti). MR WOLF DI PULP FICTION

Nino: s.v. (non mi giudico ma mi racconto)
Svolge il suo compito. Senza strafare e con diligenza. Non rischia troppo l'anticipo perchè teme di scivolare e di lasciare l'uomo libero, ma anche e soprattutto perchè non ce n'è la necessità (mai andare oltre la necessità) visto che mai i suoi avversari hanno tentato l'uno-due di prima intenzione. Non potendola passare nuovamente al portiere, sul pressing avversario, in fase di impostazione è sempre un po' costretto a cercare uno dei suoi che non sempre si fanno trovare pronti al primo passaggio (tiratina d'orecchie ai compagni). Una buona sufficienza. AL BANO CARRISI

Gin: 8+
Qualcuno ha scritto: "è ovunque". E' proprio vero. Re incontrastato della sua fascia, salta l'uomo, tira, segna, ripiega in copertura e a tratti funge anche da difensore centrale. Tecnica suprema. Inarrestabile e veloce. Se dialogasse un po' di più con Gae, può considerarsi già con la medaglia d'oro al collo. Qualche ingenuità dovuta alla troppa sicurezza. Ma se non lui, chi può farlo? CILINDRO E PISTONE

Ciccio: 7,5
Uno come lui dovrebbe sempre esserci in campo. Agonismo, contrasti e tanto tanto tanto fiato. Un po' Zambrotta, un po' Cafu ed un po' Mesto (scusatemi, sono di parte). Sempre lucidissimo, è il miglior uomo assist. Una locomotiva sulla sua fascia. Ogni tanto troppo con la testa bassa, ma il più altruista. Tatticamente perfetto, non sbaglia una posizione, ed è l'unico che entra in campo con la mentalità giusta. Si lamenta troppo dei contrasti e rischia il giallo. Ma con le sue spalle è lui il gladiatore della squadra. Senza Ciccio, Fra, Noky, il puzzle non può essere mai completo. ALL BLACKS RUGBY TEAM

Gae: 8-
Facile, con uno come lui, stravincere contro avversari che nulla possono contro le sue falcate e le sue finte. Un po' contratto all'inizio, forse perchè troppo abituato in allenamento ad essere svincolato da ruoli. E nonostante questa "cattiva abitudine" si adatta presto al suo fondamentale compito. Sbaglia qualcosa che non è da lui (per questo il meno in pagella), secondo me dovuta alle troppe responsabilità che i compagni gli hanno affidato (viste anche le altre pagelle...). Perfetto in fase di pressing sul portatore. E spesso si guarda indietro per notare la posizione dei compagni ed andare a coprire lì dove ce n'è più bisogno. Ma la vittoria è tutta merito suo. Segna e fa segnare, e appena ha preso confidenza con pallone e marcatore, girava voce al centro sportivo stesse giocando un certo Van Basten. POLIZZA ASSICURATIVA SULLA VITTORIA DEL TORNEO

Real Marconi: 4
Scarsa esperienza, disordine e troppo nervosismo. In realtà facilitano gli avversari schierando per metà partita un portiere non di ruolo, ma quando arriva il vero titolare beh... la sostanza non cambia. Squadra non ben collaudata, movimenti sbagliati. Nulla possono con il loro inesistente arsenale, contro la corazzata di Gin e Gae che magicamente gli scompaiono davanti per riapparire... dietro. Troppo evidente la differenza tra i difensori del viale Marconi e le punte di diamante delle Furie Nere. In fase d'attacco, se solo avessero provato qualche uno-due... non so se Scambia e co. avrebbero badato all'uomo piuttosto che al pallone.... si vedrà. BISOGNOSI DI VIAGRA