Se non ricordo male la partita…

PARTITA: Neanche un tiro in porta in superiorità numerica. 3 goal segnati in tutta la partita (di cui 1 su punizione e 1 segnato dal difensore). 11 falli commessi. Una miriade di tiri concessi agli avversari. Play off persi all’ultimo minuto contro avversari sicuramente alla portata (e senza cambi). Questo il riassunto di una partita che poteva, doveva essere vinta senza tanti patemi d’animo. Certo, mancava l’attaccante Gaetano. Ma, a mio modesto avviso, in una squadra di calcetto tutti dovrebbero essere in grado di dire la propria, sia in fase offensiva che difensiva. Non è pensabile che senza il capitano l’attacco diventi completamente sterile. Bisogna aspettarsi che in assenza di Roberto i goal incassati diventino 10, forse 15, perché senza di lui nessuno difende? Tenendo conto che adesso l’unico obiettivo (che non è pensabile mancare) è vincere i play out, dobbiamo darci una organizzazione, senza contare troppo sulle giocate del singolo. Altrimenti lasciamo che gli eventi e le circostanze (vedi influenze o viaggi di lavoro) condizionino irrimediabilmente la buona riuscita del torneo. Quindi vedete di vincere venerdì senza di me e Gaetano!!!

STEFANO: Non mi riesce facile giudicarmi, soprattutto in questa occasione. Ogni goal subito (ed evitato) ha la propria storia. Ad alcuni evidenti demeriti (vedi l’ultimo goal subito, ahimè decisivo) si contrappongo interventi determinanti che vanno ben oltre la normale amministrazione (vedi il tiro libero o le molte parate del secondo tempo a tu per tu con gli avversari). La concentrazione non manca mai, la guida della difesa neanche. Anche il tiro da lontano dopo il calcio d’angolo salvato poteva essere evitato; ma è altrettanto vero che quella palla poteva essere preda di un compagno attento e reattivo, e qualcuno poteva pur andare incontro all’attaccante che tirava solo soletto…I lanci lunghi, poi, non sono mai facili quando ci si nasconde dietro gli avversari…Un errore (al massimo 2!) deve essere messo in conto in una partita in cui mi arrivano 20/25 tiri; la cosa più grave è, secondo me, tirare nello specchio della porta 4/5 volte durante tutto il corso della partita! Evidentemente c’è qualcosa da rivedere… VOTO: 7

ROBERTO: Partita decisamente insolita per lui: segna un goal e si propone con regolarità in attacco, ma in difesa traballa. Da un suo liscio alla mai dire goal nasce il primo goal degli avversari. Patisce oltre il dovuto la fisicità degli avversari. VOTO: 5.5

ANDREA: Ha il merito di impegnarsi al massimo, sempre, ma il fiato non lo supporta. Nel finale infatti fatica a tenere gli avversari che si trovano in più di un’occasione in superiorità numerica. In attacco fa sentire la propria presenza, anche se le sue conclusioni non sono sempre precise. VOTO: 6

FRAZER: Corre, difende e attacca come al solito, ma questa volta i suoi tiri non impensieriscono il portiere avversario. L’arbitro gli fischia diversi falli che forse non commette, punendo così oltremodo la sua foga agonistica. Se concretizzasse maggiormente le sue folate sulla fascia… VOTO: 5.5

GIN: Sul suo giudizio pesa inevitabilmente l’errore sul contropiede finale (2 contro 0) che avrebbe chiuso la partita e regalato alle Furie Nere i Play Off. Segna un goal su punizione, attacca con regolarità, ma in difesa non riesce a rubare palloni come suo solito… VOTO: 6

FRANCESCO: Partita opaca, senza infamia e senza gloria. Riesce a bersi gli avversari in più di un’occasione, ma non tira veramente mai! Fisicamente appare un po’ sotto tono. Se solo fosse un po’ più convinto dei propri mezzi… VOTO: 5.5